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Colonnine e diffusione: il punto della situazione

Colonnine e diffusione: il punto della situazione

Secondo lo studio dell’Osservatorio Europeo sui Carburanti Alternativi , a fine 2020 erano presenti poco meno di 287.000 punti di ricarica pubblici, numero quattro volte superiore rispetto al 2015 (allora erano 67.000). Notizia incoraggiante anche se accompagnata da un dato negativo che riguarda l’uniformità territoriale della distribuzione: ben il 73% di tutti i punti di ricarica censiti si trova in soli cinque Paesi rispetto ai trentadue esaminati.

Considerando invece il numero di punti di ricarica nei singoli paesi in rapporto alla superficie e alla presenza di auto elettriche, in media, Eafo calcola 13 punti di ricarica pubblici per 100 km² per l’intera Europa con, anche qui grandi differenze da un Paese all’altro. La Germania è relativamente vicina alla media con 12 punti di ricarica ogni 100 km², ma sono i Paesi Bassi a presentare il valore migliore (160 per 100 km²), seguiti da Liechtenstein e Lussemburgo (44 e 41 per 100 km²); in fondo alla classifica, Bulgaria, Croazia, Cipro, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania e Slovacchia, con meno di due punti di ricarica ogni 100 km².

Infine, la diffusione delle vetture elettriche: la maggior parte delle auto BEV e PHEV in Europa si concentra in Germania (quasi 600.000), Norvegia (poco più di 450.000), Regno Unito (poco meno di 450.000), Francia (quasi 410.000) e Paesi Bassi (poco meno di 280.000); questo quintetto raggruppa il 70% di tutte le auto elettriche.

Qui l’articolo completo: https://www.moto.it/elettrico/colonnine-di-ricarica-in-grande-aumento-ma-mal-distribuite.html