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Il Coronavirus non ferma l’auto elettrica

Il Coronavirus non ferma l’auto elettrica

Il Coronavirus non ferma l’auto elettrica in Italia. Malgrado un drammatico -85% di vendite nel settore automotive registrato a marzo 2020, quando le concessionarie sono state chiuse dal lockdown deciso dal governo, i mezzi elettrici segnano un miracoloso +47%. In particolare, a marzo state immatricolate 926 auto elettriche, molte meno rispetto a febbraio ma comunque di più rispetto allo stesso mese del 2019.  Sono i plug-in, invece, ad arrestare la corsa, anzi a innestare purtroppo una retromarcia, con un -24% di immatricolazioni.

L’unica spiegazione plausibile circa la performance delle Bev sta nell’e-commerce visto che a marzo le autoconcessionarie sono rimaste inattive o per lo più chiuse. E’ Tesla, che come noto non ha una rete fisica di rivenditori, la protagonista del mercato dell’elettrico, con immatricolazioni ‘a domicilio’. Una soluzione l’e-commerce, che potrà avere risvolti futuri nel mondo dell’automotive rafforzando il suo potere nel mercato.